Speravano di trasferirsi finalmente in una casa "normale", ma il Comune di Santa Giusta avrebbe rifiutato di anticipare la caparra, indispensabile per firmare il contratto d'affitto.

Non c'è pace per un muratore di 42 anni, la moglie e i 4 figli. Dopo aver vissuto alcuni giorni nella loro auto, sono stati poi ospiti in una abitazione del Plus di Oristano.

«La scorsa settimana avevamo individuato un'abitazione a Palmas, ma l'ostacolo della caparra ci ha bloccato - ha spiegato il muratore - da qui la richiesta al Comune di Santa Giusta per ottenere un contributo indispensabile a firmare il contratto. Sia l'assessore che l'assistente sociale hanno promesso il loro intervento ma alla fine, forse anche a causa della burocrazia, non ci è stato concesso».

L'associazione "Domus" si è rimessa in moto e ha recuperato il denaro, ma purtroppo fuori tempo massimo. «L'appartamento di Palmas era stato già affittato - ha aggiunto il muratore - senza l'interessamento del Comune di Santa Giusta sarà difficile che ci diano una casa». Il sindaco non è però dello stesso avviso: «Il Comune era pronto a pagare anche la caparra - ha dichiarato Antonello Figus - ma hanno rifiutato quella sistemazione dicendo che oramai avevano trovato la casa a Oristano».

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