Sono vecchi e abbandonati da tempo. Tra non molto però i caseggiati presenti a Sassu, borgata marina di Santa Giusta, di proprietà del Demanio marittimo, cambieranno veste. Diventeranno spazi con servizi di ogni genere, soprattutto per i disabili.

L’idea di acquisire quello che un tempo era il “villaggio dei pescatori” è del Comune di Santa Giusta. Per paura che gli immobili realizzati negli anni ‘60 e utilizzati per tanto tempo dai pescatori della zona vengano demoliti, viste le condizioni di degrado e pericolo, l’amministrazione comunale ha chiesto al Demanio marittimo di poter acquisire gli edifici gratuitamente o comunque a un prezzo simbolico.

L’obiettivo è quello di renderli fruibili realizzando un lido comunale per i disabili. Pochi giorni fa, dopo la richiesta avanzata dal Comune di Santa Giusta, c’è stato un sopralluogo da parte dei funzionari del Demanio assieme alla Capitaneria di porto. Erano presenti anche il sindaco di Santa Giusta Andrea Casu e il vice Pierpaolo Erbì. Il Demanio ha accolto la richiesta degli amministratori promettendo di avviare quanto prima il trasferimento di proprietà. Solo dopo il Comune lagunare potrà richiedere un finanziamento e quindi metterci finalmente mano.

«Si tratta di obbrobri con però un potenziale enorme per tutto il territorio - ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Pierpaolo Erbì -. Siamo contenti dell’esito del sopralluogo da parte del Demanio. Ora attendiamo che venga messo nero su bianco il trasferimento di proprietà. La nostra intenzione è realizzare e quindi offrire spazi attrezzati per i disabili. Nella nostra provincia non esiste uno spazio tutto per loro. Vogliamo dare vita a un turismo accessibile».

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