Le strade, quelle “mini” e a misura di bambino, ci sono. Come anche la segnaletica a terra, i cartelli stradali e l’erba alta. Manca però la parte più importante del progetto:  le mini auto elettriche. Ma anche tutti gli arredi da sistemare all’interno della sala dove gli esperti insegneranno ai più piccoli le regole da utilizzare in strada.

A partire da quando però non si sa. A Santa Giusta anche il 2023 si è chiuso senza l’inaugurazione del "Parco dell’educazione civica stradale" disegnato a misura di bambino, a Cuccuru ‘e Portu. Doveva essere il fiore all’occhiello del paese, il progetto però ancora non può decollare. «Mancano i soldi per ultimarlo, o meglio, per acquistare  le macchine per i bambini - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Pierpaolo Erbì - Purtroppo i 350mila euro finanziati tre anni fa attraverso i fondi della Programmazione Territoriale per conto della Regione non sono bastati per rendere fruibile la struttura. Impossibile spendere soldi del bilancio, non ci sono le risorse per aggiustare le strade “vere”, figuriamoci per le altre». Ecco perché il Comune di Santa Giusta ora è a caccia di altri finanziamenti. «Abbiamo chiesto alla Regione ulteriori fondi  - va avanti - Già tempo fa. Per ora nessuna risposta. Ora con le elezioni regionali non staranno pensando di certo a noi. Bisogna quindi attendere». E chissà per quanto tempo ancora.

Il quartiere stradale a misura di bambino, che potrà essere percorso sia sopra una piccola macchina elettrica ma anche in bici o a piedi, potrà essere utilizzato per apprendere le principali nozioni di educazione civica e stradale. Il progetto innovativo  sarà importante per la formazione civica dei più piccoli. Una volta pronto per la fruizione il parco stradale verrà dato in gestione. «Il Comune pubblicherà un bando - conclude l'assessore Erbì - Sarà sicuramente un'iniziativa interessante per le scuole del territorio e non solo». 

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