Alcuni mesi fa era stato annunciato solo il taglio di alcuni rami pericolosi per le auto in transito.

Da alcuni giorni invece tanti eucalipti presenti nel boschetto di Santa Giusta, simbolo del paese a ridosso dello stagno, sono stati abbattuti. Un intervento che in questi giorni sta facendo parlare e non poco. Dal Comune lagunare però fanno sapere che l’abbattimento è stato necessario a causa della presenza di agenti fungini che hanno attaccato gli alberi. «Quando la ditta incaricata alla potatura si è accorta che i tronchi si sfaldavano abbiamo deciso di chiedere un parere ad un agronomo – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Pierpaolo Erbì –. L’esperto dopo il sopralluogo ci ha consigliato di abbatterli. Ecco perché abbiamo immediatamente modificato l’intervento. Noi dobbiamo preservare l’incolumità pubblica».

Intanto, mentre il taglio degli alberi continua, la protesta spopola anche sul web. Nel gruppo “Sei di Santa Giusta se” i commenti contro l’amministrazione comunale sono tanti. «Che scempio» si legge. Ma anche: «Tutto questo è una grande vergogna», «Mi piange il cuore», «Il nostro boschetto non esiste più». Sulla vicenda interviene anche l’ex primo cittadino Antonello Figus: «Che disastro. Per abbattere gli alberi, alcuni centenari, ci devono essere motivi gravi. Io non sono un agronomo ma la storia del fungo a me non convince. Il boschetto è l’unico spazio alberato dove i cittadini soprattutto in estate trovano refrigerio. La sicurezza prima di tutto, per carità. Ecco perchè bisognava capitozzare, non distruggere un’area storica   con un taglio radicale.”

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