San Vero Milis, una convenzione con l’Accademia delle Belle Arti di Firenze per ridare nuova vita agli edifici a rischio crollo
La prossima primavera arriveranno diversi studenti selezionati per elaborare sul campo una proposta progettuale di recupero edilizioLa firma c’è. L’accordo per tentare di dare una nuova vita a tanti edifici del paese in condizioni di degrado è stato siglato. A San Vero Milis stamattina il sindaco Luigi Tedeschi ha firmato una convenzione con l’Accademia delle Belle Arti di Firenze rappresentata dal direttore Claudio Rocca.
L’obiettivo è solo uno: studiare i ruderi del paese per poi presentare un progetto di restauro e valorizzazione dell’abitato, anche a fini ricettivi. Claudio Rocca è presente a San Vero già da diversi giorni. Ha avuto modo, prima della firma, di vedere da vicino alcuni edifici a rischio crollo e non tanto belli da vedere. Rocca parla di decadimento lento, di tanti vuoti urbani occupati da vecchi ruderi abbandonati e che hanno bisogno di una rigenerazione. Motivo per il quale la ricerca sul posto è fondamentale.
La prossima primavera, infatti, arriveranno a San Vero Milis diversi studenti selezionati per elaborare sul campo una proposta progettuale di recupero edilizio. Poi spetterà al Comune di San Vero Milis utilizzarlo e quindi trovare soldi e strumenti per attuarlo compatibilmente anche con gli strumenti urbanistici in vigore coma ad esempio il Piano particolareggiato del centro storico. Ovviamente tutto questo con la collaborazione dei proprietari degli immobili, quasi tutti ereditati e appartenenti a più persone.