Chi pensava di essere proprietario della sua abitazione entro l’anno si sbagliava. In tanti a San Vero Milis dormiranno, per chissà quanto tempo ancora, sotto un tetto realizzato nei terreni ad uso civico.

Solo durante il Consiglio comunale di ieri infatti, a distanza di quattro mesi e mezzo dalla richiesta da parte della Regione di chiarimenti sul Piano di trasferimento degli usi civici, l'assemblea ha votato l’approvazione della delibera sulle integrazioni richieste dagli uffici lo scorso primo agosto.

Ora dunque la documentazione, che per la Regione risultava carente nei contenuti (mancavano ad esempio informazioni sui benefici per i cittadini titolari del diritto a usi civico e su alcuni riferimenti catastali) verrà inviata nuovamente a Cagliari.

«Per noi è stata una sorpresa - ha detto il sindaco Luigi Tedeschi - anche perché il Piano era stato concordato con la stessa Regione. Eppure ci è stato contestato che mancavano informazioni sulla cartografia e sui benefici per la cittadinanza».

Tedeschi ha fatto sapere inoltre che durante l’elaborazione delle osservazioni ci sono stati diversi incontri con i funzionari della Regione.

Si è astenuto dal voto invece il consigliere della minoranza Antonello Chessa, che ha parlato di inefficienza da parte del Comune: «La scorsa volta avevo dato al Piano un voto favorevole, nonostante le mie perplessità su vari passaggi. Ma anche perchè volevo mettere fine a una vicenda che dura da troppo tempo a danno della popolazione. Ora però mi astengo». Tedeschi ha risposto: «Rispetto le votazioni, tutti i cittadini trarranno le conclusioni».

Il Piano era stato presentato dal tecnico durante un’assemblea il 18 ottobre del 2022. Era stato approvato dal Consiglio il 27 febbraio del 2023 ed è arrivato in Regione il 12 luglio 2023.

Si tratta di un intervento che tanti cittadini aspettano da anni, da quando, nel 2015, la Regione stilò un documento con l’elenco di tutte le terre ad uso civico della Sardegna, tra cui tutta la borgata marina di San Vero. Zona vincolata ma dove da sempre è sempre stato costruito di tutto. 

Il Comune per poter trasferire le aree vincolate ha acquisito diversi fazzoletti di terra. Le aree liberate sono in tutto 12 ettari, quelle su cui ora verrà trasferito l'uso civico invece 14 e mezzo. Le aree che il Comune ha individuato per trasferire l’uso civico sono due: una si trova a Sa Mesa Longa, l’altra non lontano da Riola. 

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