Dispetti. Accuse. Minacce. La pesca dei ricci si è trasformata in una guerra spietata. Da una parte i cagliaritani che ogni mattina raggiungono la costa oristanese per riempire le ceste dell'oro spinoso.

Dall'altra i pescatori locali che non gradiscono la presenza dei colleghi che arrivano dal capoluogo sardo.

Questa volta a far scoppiare la scintilla è il pontile di Mandriola, nella marina sanverese, la più frequentata dai ricciai dell'Isola.

La struttura da diversi giorni non è più agibile. I gommoni non possono entrare in acqua e i pescatori sono costretti a cambiare zona. Il primo cittadino di San Vero Milis, Luigi Tedeschi, spiega che il pontile è stato spostato dalle mareggiate della settimana scorsa.

Ma i pescatori di Cagliari non ci credono e sostengono che si tratti di un dispetto nei loro confronti da parte dei colleghi del posto, quelli abusivi, senza licenza. E annunciano battaglia.
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