Gli odori sgradevoli che per giorni hanno invaso tutta l’area Pip del paese sono spariti. L’enorme tir con all’interno venti tonnellate di cozze in stato di decomposizione, che per diversi giorni è rimasto parcheggiato in località “Genna Crabile”, non c’è più.

«Ora si trova all’interno della ditta Bs Green che si occupa di smaltire questo materiale  - spiega il sindaco di San Nicolò d’Arcidano, Davide Fanari - La questione ora è tra privati, il suolo pubblico, dopo la mia ordinanza, è stato liberato».

Il sindaco, autorità sanitaria locale, visto il pericolo per la salute pubblica, i problemi igienico sanitari e la presenza dei formi miasmi, con un’ordinanza aveva obbligato la ditta Thermotrans, con sede legale in Portogallo, a smaltire il materiale di origine animale nell’impianto più vicino. Il problema era proprio questo: l’autista del tir per giorni è rimasto  in attesa che il suo datore di lavoro pagasse lo smaltimento alla ditta che si trova a duecento metri di distanza da dove era parcheggiato il mezzo. Era stata la Asl, dopo che il tir era stato fermato dalla polizia stradale in 131, ad accertare la presenza di  un’enorme quantità di cozze di piccola dimensione da vivaio in stato di decomposizione.

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