È salito a quota 600 il numero dei pastori finiti sotto inchiesta in seguito alle proteste per il prezzo del latte.

Le procure dei quattro capoluoghi sardi sono ancora impegnate nelle notifiche da inviare agli allevatori denunciati nei mesi scorsi dalle forze dell'ordine. Per i blocchi non autorizzati delle strade e nelle piazze e per gli assalti alle autobotti.

Sono state definite relativamente al tribunale di Sassari anche le prime date delle udienze che vedono indagati 8 pastori: la prima si svolge il 24 gennaio del prossimo anno.

Ieri sera a Tramatza si è tenuta una riunione prettamente tecnica alla quale erano presenti 4 avvocati e i rappresentanti di un movimento di pastori. Sono state stabilite le strategie difensive e invitati gli allevatori a presentarsi con le notifiche dai propri legali.

I rappresentanti hanno annunciato la loro presenza in tribunale a Sassari alla prima udienza. Il gruppo ha annunciato una colletta per aiutare gli allevatori che non potranno usufruire del gratuito patrocinio.
© Riproduzione riservata