Sa paradura: i pastori di Santu Lussurgiu aiutano i colleghi di Orune
Hanno inviato 38 grandi rotoballe per gli allevatori localiQuando la solidarietà chiama la comunità lussurgese risponde sempre presente. Memore degli aiuti ricevuti dopo il grande incendio di tre anni fa, i pastori lussurgesi non hanno tentennato un attimo per dare un aiuto concreto ai colleghi di Orune, che quest’anno hanno vissuto, purtroppo, la stessa sciagura.
Trentotto grandi rotoballe, un segno concreto e distintivo de sa paradura lussurgese, stamattina sono partite in direzione del centro barbaricino e destinate agli allevatori locali. Della raccolta solidale si è occupata la Compagnia Barracellare di Santu Lussurgiu mentre due aziende private lussurgesi hanno messo a disposizione i loro camion per il trasporto. Il capitano dei barracelli Francesco Serra: «Era doveroso per noi questo sostegno per chi ha subito danni, non possiamo dimenticare chi ci ha aiutato nel momento del bisogno. Questo è il primo viaggio ma ne abbiamo in programma almeno un altro per consegnare un ulteriore carico di foraggio».
Il comune di Orune rappresentato dall'assessore all’agricoltura Fabrizio Chessa e consigliere Giovanni Mura hanno ringraziato la comunità lussurgese, stringendo con questa un patto di amicizia che permarrà nel tempo.