50mila euro per realizzare alcuni interventi finalizzati alla mitigazione del rischio idrogeologico in alcune zone del centro abitato. Lo ha deciso il Comune di San Nicolò d'Arcidano per adeguare e potenziare le reti fognarie e lo smaltimento delle acque bianche. Risorse finanziate dal ministero dell'Interno per la messa in sicurezza di scuole, strade ed edifici comunali.

"L'ufficio tecnico comunale - spiega il sindaco di Arcidano Emanuele Cera - ha già provveduto ad effettuare lo studio di fattibilità tecnico-economico dell'intervento che si andrà ad aggiungere ad altre opere di messa in sicurezza della zona bassa del paese. Via Ponti Sa Murta, viale Rinascita e via Argiolas, aree soggette ad allagamenti a causa di un sottodimensionamento dei collettori e dei vasi fognari all'atto della realizzazione dell'impianto del paese".

L'avvio del progetto, in via provvisoria, consentirà di implementare gli interventi già realizzati nel passato. Verranno posizionate due grosse pompe e un sistema di canalizzazione dell'acqua che, in occasione dell'innalzamento del livello nei tombini di raccolta, contribuiranno a spingere l'acqua piovana verso il controfosso del Flumini Mannu, dove vengono scaricate le acque bianche del sistema fognario urbano con la speranza di mitigare il rischio di allagamento a seguito di forti temporali.
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