Le gare sono salve. Il crossodromo “Le Dune”, a Riola Sardo, da ieri ha nuovamente un gestore, dopo la scadenza del bando avvenuta lo scorso 31 dicembre. Gestirà l’impianto dove a febbraio andranno in scena gli internazionali di motocross e ad aprile il mondiale, ancora una volta il Motoclub Motorschool guidato dallo storico presidente Fulvio Maiorca. Ieri è stato firmato il contratto di gestione della durata di un anno. Così riferisce il sindaco Lorenzo Pinna, lo stesso che nei giorni scorsi ha conferito l’incarico al segretario comunale Alessandro Murana di responsabile unico del procedimento per la concessione del crossodromo.

Come anche per il Parco dei Suoni, altra struttura in attesa del bando per la gestione. Per il crossodromo non c’è stata quindi nessuna gara. Il sindaco, che nei primi giorni di dicembre aveva dichiarato che gli uffici erano al lavoro per formulare il bando, fa il punto: «Gli uffici erano al lavoro per il bando, è vero. Poi però si è optato per la concessione. La gara va fatta considerando i tempi, visto che dall’ultimo bando sono passati 15 anni. Non può essere lo stesso. Si farà quanto prima. Questa nuova forma di contratto era comunque possibile». Pinna riferisce inoltre che questo importante procedimento amministrativo si è sovrapposto a tantissimi altri lavori programmati dall’amministrazione che, considerata la grave carenza di personale, ha dovuto prioritariamente lavorare su tanti altri progetti importanti.

«Basti vedere che nel 2023 vi è stato un grande impulso con la programmazione di opere pubbliche su cui l’amministrazione e la struttura tecnica si sono impegnati con costanza - spiega Pinna - Siamo riusciti ad acquisire risorse fresche con la partecipazione a tutti i bandi pubblicati, basti ricordare solamente i più importanti interventi in corso di attuazione come la nuova scuola infanzia, l’ecocentro comunale, il centro anziani, la manutenzione del cimitero, il rifacimento dei servizi igienici e infissi e ammodernamento della scuola media, la pulizia delle strade e l’aggiornamento al Piano di Assetto Idrogeologico. Con impegno - conclude Pinna -  e con la cultura del fare, nonostante il grave sottodimensionamento dell’organico degli uffici, si prosegue a lavorare con grande impegno senza avere l’esigenza dei riflettori, facendo tutto il possibile per la comunità di Riola».

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