Porte chiuse, silenzio assoluto e anche qualche mistero. Per ora non si vede nessun centauro che cavalca la pista. Una scena surreale dopo 15 anni di corse e salti sulle due ruote.

Il crossodromo “Le Dune”, in località Is Ariscas, che da anni ospita gli internazionali ma anche il mondiale di moto cross, da quattro giorni non è più gestito dal Motoclub motor school. Ma da nessun altro. La concessione è scaduta lo scorso 31 dicembre, dopo due proroghe da parte del Comune, proprietario dell’impianto. E il bando che doveva essere pubblicato entro il 2023 ancora non c’è.

Un pasticcio insomma, anche perché la data degli Internazionali d’Italia di motocross c’è già: il prossimo 4 febbraio. Come anche quella del mondiale, il 7 aprile. Ad oggi però non si sa ancora da chi verranno organizzate le gare.

Il sindaco di Riola Lorenzo Pinna: «No, ancora la gara non è stata pubblicata - commenta - Stiamo però cercando il modo per far sì che le gare si svolgano ugualmente. Troveremo la soluzione, nel frattempo gli uffici continuano a lavorare per formulare il bando».

Sull’impianto pubblico, unico nel suo genere con un tracciato di 1650 metri e meta di molti team sia nazionali che internazionali anche per gli allenamenti invernali, lo scorso anno era intervenuta più volte anche la minoranza. Intanto questo pomeriggio sull’albo pretorio è apparso il decreto con il quale il sindaco di Riola Sardo ha conferito l’incarico al segretario comunale Alessandro Murana di Responsabile unico del procedimento per la concessione del crossodromo. Come anche per il Parco dei Suoni, altra struttura in attesa del bando per la gestione.

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