Il silenzio, tra quelle enormi cave di arenaria dismesse, è surreale. Una pace che però a breve dovrebbe essere interrotta da musica e applausi. Così promette il sindaco di Riola Sardo, Lorenzo Pinna.

Al Parco dei Suoni, struttura che sorge sulla strada provinciale 66 che da Riola porta a Su Cuccuru Mannu e prosegue fino alla spiaggia di S'Anea Scoada, da sempre palco di artisti del calibro di Ben Harper, Edoardo Bennato, Negramaro, Carmen Consoli e Max Gazzè, sono da poco terminati i lavori per mettere in sicurezza la struttura. Ora dunque, dopo due anni senza musica, tra operai al lavoro e pandemia, non rimane che attendere il bando per la gestione.

Gli interventi sono iniziati a febbraio di due anni fa. «L’impianto di illuminazione è stato completamente rinnovato grazie all’installazione di fari a led  - spiega il sindaco Lorenzo Pinna - ma finalmente è stata realizzata anche una passerella in legno per i disabili e installata una scala per l’uscita di sicurezza. Sembravano interventi semplici, ma come spesso accade i tempi si sono allungati. Quest’estate al Parco dei Suoni gli artisti non mancheranno».

Una dichiarazione coraggiosa insomma, considerato anche che la stagione estiva è ormai alle porte e che tanti concerti sono stati già annunciati. Ma non solo. Il Comune infatti deve ancora pubblicare il bando per la gestione.

A dicembre scorso il sindaco aveva conferito l’incarico al segretario comunale Alessandro Murana di responsabile unico del procedimento per la concessione del Parco. «Lavori in corso - taglia corto Pinna - Ci stiamo lavorando. Il Parco avrà a breve un gestore. Questo è certo. Non è nostra intenzione tenere chiusa una struttura del genere, il fiore all'occhiello del territorio».

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