Bottiglie e lattine vuote lasciate nelle piazze e vicino al cimitero, ma anche sacchi di immondezza abbandonati alla periferia del paese o nelle strade di campagna. È l’istantanea di Busachi in questo periodo e l’Amministrazione comunale, ancora una volta, richiama i propri cittadini all’ordine, invocando il rispetto delle regole e della buona educazione.

Accade ormai sempre con più frequenza che rifiuti non differenziati vengano lasciati nei cassonetti del cimitero. E il sindaco Giovanni Orrù non fa tanti giri di parole nel richiamare quanti continuano a gettare i rifiuti in maniera selvaggia, non differenziandoli per tipologia. Anche la funzione religiosa celebrata in occasione della ricorrenza dei defunti è stata scelta come momento per richiamare i cittadini di Busachi al rispetto delle regole visto che anche in questi giorni c’è chi, andando a trovare i propri cari al camposanto, ha gettato nei cassonetti di tutto un po’.

Ma questa non è l’unica situazione che preoccupa l’Amministrazione: sempre più spesso nell’area antistante il cimitero ma anche nelle piazze vengono abbandonate lattine e bottiglie di alcolici.

“Succede di frequente -conferma il sindaco – . E capita anche che i residui di spuntini vengano abbandonati in cunette, in campagna o alla periferia del paese quando abbiamo un servizio porta a porta di raccolta dei rifiuti che funziona benissimo”. Quindi aggiunge: “Chiediamo maggiore collaborazione per un comportamento più corretto e civile. L’Amministrazione non avendo forze lavora se non in numero limitatissimo non riesce a tenere altrimenti il paese in ordine e pulito”.

Su quanto sta accadendo in questo periodo a Busachi il Comune ha informato la cittadinanza anche con un post su Fb pubblicato sulla pagina istituzionale del Comune. “Nonostante l'impegno da parte dell'Amministrazione comunale di provvedere a tenere puliti e accoglienti gli spazi pubblici, si assiste con maggior frequenza, ad atti di maleducazione da parte di ignoti  - si legge -. È inaccettabile che si abbandonino dei rifiuti negli spazi in cui viviamo: nelle aree private e pubbliche, per strada e soprattutto nel cimitero, luogo sacro nel quale riservare maggior rispetto per i defunti”.

Quindi l’avvertimento. “Con il persistere di tali azioni, a breve, si renderà assolutamente doveroso prendere dei provvedimenti al fine di dotare le diverse aree pubbliche di impianti di videosorveglianza.

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