È positivo il bilancio dell'attività svolta nel 2019 dalla sezione Asim di Oristano. Lo conferma il commissario straordinario Acchille Foggetti soddisfatto perché sono stati garantiti i servizi e l'assistenza alle 700 persone circa, che in provincia di Oristano sono affette dalla sclerosi multipla. Nell'isola l'incidenza della malattia è tra le più elevate in Italia.

"Non nego le difficoltà degli ammalati - osserva Acchille Foggetti - costretti a raggiungere i Centri clinici di Cagliari e Sassari per la mancanza di strutture dedicate nell'Assl di Oristano, sebbene più volte promesse. Attività pianificate e realizzate sulla base delle linee programmatiche associative (Agenda 2020) e nel rispetto della Carta dei diritti".

Nella sezione di via Parpaglia è stata garantita accoglienza, informazione, segretariato sociale e l'assistenza legale. Il supporto psicologico (più di 50 gli incontri), l'assistenza sociale, il trasporto attrezzato e le attività di benessere.

"In particolare l'organizzazione delle vacanze assistite e di gite - aggiunge il commissario - i congressi e le raccolte fondi. Gli eventi di sensibilizzazione, di informazioni scientifiche e delle terapie. Ultima, la convenzione siglata con il tribunale per i lavori di pubblica utilità. Nel solo mese di dicembre, oltre alle attività ordinarie, è stata svolta anche un'iniziativa di promozione, sensibilizzazione ed informazione nelle vie della città da parte degli alunni del Liceo Classico con la distribuzione di leaflet della Sezione. Inoltre - conclude il commissario Foggetti - è stato realizzato l'incontro, con Marco Togni (portavoce dell'Associazione che nel 2019 ha incontrato oltre 500 istituzioni locali) con soci, volontari e simpatizzanti dell'Aism".

Uno degli obiettivi programmati nel 2020 è quella di avvalersi anche della presenza, di tre volontari assegnati alla sezione dal Servizio civile universale (interrotto nel 2010) già operativi dallo scorso 15 gennaio. Promuovere l'attività di informazione e di sensibilizzazione sui temi della Sclerosi multipla in diversi comuni della provincia oristanese e consentire alle persone con la malattia di poter contare su una maggiore risposta ai loro bisogni.
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