Peschiera di Pesaria, griglie a pezzi e i pesci prendono il largo
Gravi danni a soli due anni dai lavori di ristrutturazione: «Succede quello che temevamo»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il disastro è iniziato. I fori delle griglie hanno raggiunto ormai i dieci centimetri e il novellame, ma anche il pesce adulto pronto per essere messo in commercio, inizia a dirigersi verso il mare. Per i pescatori di Santa Giusta l’inizio di un vero dramma.
Nella pescheria di Pesaria, dove nel 2023, grazie a un milione di euro finanziato dalla Regione nell’ambito della Programmazione territoriale, sono stati realizzati i lavori di ristrutturazione che i pescatori hanno atteso per 30 anni, le griglie in acciaio che dovevano servire da sbarramento non solo si sono usurate fin da subito, ora si stanno letteralmente consumando. “Sta succedendo quello che temevamo - si sfoga Emanuele Cossu, presidente del Consorzio pesca che gestisce la laguna - Stiamo perdendo tutto. È da mesi che chiediamo un intervento per risolvere questo problema causato da chi non si sa. Tutto questo è assurdo, è grave. L’intervento avrebbe dovuto aumentare la quantità di pesce e quindi il reddito, invece noi rischiamo di rimanere senza un soldo. Non bisogna dimenticare che sono stati spesi soldi pubblici, e che ci sono 150 griglie danneggiate, da buttare”.
I pescatori che mostrano le griglie (foto Sara Pinna)
Intanto da ieri i pescatori di Santa Giusta stanno cercando di salvare il salvabile: “Stiamo levando le griglie dall'acqua per tappare con la plastica i fori più grandi - spiega ancora Cossu - Ma non è un lavoro facile. Per aggiustarne appena 5 eravamo in tanti e abbiamo impiegato una mattina".