Pensionato picchiato e ucciso a Ghilarza: i due fratelli indagati restano in carcere
L’ordinanza firmata dal giudice dopo l'interrogatorio
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Il fermo per Rubens e Bryan Carta, finiti in manette in quanto sospettati di aver ucciso l’allevatore 78enne Tonino Porcu nella sua casa di Ghilarza, non è stato convalidato dal gup Federica Fulgheri dopo il lungo interrogatorio di ieri. Ma per entrambi è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Nel provvedimento emesso dal giudice nei confronti dei fratelli di 31 e 27 anni si legge la ricostruzione del delitto differenziando però le due posizioni e confermando in sostanza quanto hanno raccontato.
Ora gli avvocati Angelo Battista Mario Marras (che difende Rubens Carta) e Fabio Messina e Agostinangelo Marras (che rappresentano Bryan) studieranno le contestazioni e valuteranno come procedere.
Porcu è stato picchiato a sangue la notte tra il 21 e il 22 febbraio scorsi.
(Unioneonline/s.s.)