In marcia per unire simbolicamente due santuari.

Mercoledì torna per il dodicesimo anno consecutivo il pellegrinaggio diocesano dalla Basilica del Rimedio a quella di Bonarcado.

L’iniziativa era stata voluta dall’arcivescovo di Oristano Ignazio Sanna nel 2007 come un momento di incontro tra i giovani (ma non solo) della Diocesi e da allora è diventato un appuntamento fisso che si è ripetuto tutti gli anni.

Ogni volta i fedeli, che si attrezzano con scarpe da ginnastica e tanta voglia di camminare, sono sempre più numerosi e arrivano da diverse parrocchie.

Anche mercoledì sarà un lungo corteo: tutti i partecipanti si dovranno ritrovare di buon mattino al santuario del Rimedio e alle 7 ci si metterà in marcia.

"I pellegrini, portando la croce, simbolo della fede cristiana, faranno diverse tappe a Massama, Zeddiani, San Vero Milis e a Milis", ricorda don Paolo Baroli, direttore dell’ufficio diocesano per le comunicazioni sociali.

In ogni tappa ci sarà tempo per una preghiera ma anche per rifocillarsi un pochino e poi riprendere il cammino (complessivamente sono circa 25 chilometri).

L’arrivo a destinazione è previsto per le 14: a Bonarcado ci sarà tempo per il riposo, la preghiera e il pranzo al sacco, poi alle 16 il momento conclusivo della giornata con la messa che verrà celebrata dall’arcivescovo Ignazio Sanna.

Per rientrare ci sarà la possibilità di usufruire del servizio di bus navetta.
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