23 settembre 2016 alle 17:58aggiornato il 23 settembre 2016 alle 18:03
Paulilatino, esposto della minoranza alla Corte dei Conti su un debito fuori bilancio
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Paulilatino. Il debito fuori bilancio di 83.269 euro riconosciuto, col voto contrario della minoranza, a giugno dal Consiglio comunale finisce ora all'attenzione della Procura della Corte dei Conti . Somme che il Comune di Paulilatino ha versato alla Cosir (allora Sitek) per una vicenda del 2009. Il debito in realtà rischiava di essere anche più alto, attestandosi sui 134 mila euro, ma con una transazione si è scesi ad 83 mila euro. Le somme pagate fanno riferimento ad una fattura del 2014 ma legata al 2009 quando la ditta, con l'Amministrazione Gallus, era stata incaricata di portare avanti la bonifica di aree degradate. In aula a giugno l'opposizione guidata da Paola Tolu aveva ampiamente contestato la scelta dell'esecutivo e, nelle scorse settimane, è stata proprio la minoranza a spedire tutti gli atti alla Corte dei Conti. Esposto nel quale la minoranza precisa che a proprio avvio "la quantificazione del debito era eccedente rispetto all'importo che sarebbe dovuto spettare al soggetto creditore". Diversi gli aspetti contestati dalla minoranza e la capogruppo spiega: "La scelta di presentare l'esposto è una questione di rispetto per i cittadini che stanno pagando più di 83 mila euro per un debito che non andava riconosciuto senza prima un contraddittorio e la pronuncia di un giudice che dicesse se era dovuto o meno". Da parte sua il sindaco Domenico Gallus si dice tranquillo: "Sono felicissimo di questa scelta della minoranza. Anche io, come previsto dalla normativa, ho mandato tutto alla Corte dei conti. Noi siamo trasparenti. In questo modo eventuali responsabilità anche della minoranza della trascorsa amministrazione , oggi la stessa minoranza, potranno essere messe in luce. Noi abbiamo soltanto messo a posto della situazioni ereditate".
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