«Il Comune realizzi entro il prossimo 31 gennaio la platea per lo stoccaggio dei rifiuti zootecnici, diversamente cesseremo le attività didattico sportive e restituiremo gli impianti». La Società oristanese di equitazione lancia l’ultimatum alla Giunta Sanna: un mese di tempo per mettere a norma la struttura che gestisce dal 1969, oppure addio a box e cavalli.

Il presidente Angelo Bresciani è risoluto nella nota inviata al sindaco Massimiliano Sanna e all’assessore allo Sport Antonio Franceschi. «L’impianto - scrive - nonostante i precedenti solleciti e le ispezioni fatte dall’ufficio Tecnico del Comune, non è mai stato messo a norma difettando ancora oggi della platea necessaria, oltre che obbligatoria, per lo stoccaggio dei reflui palabili che quotidianamente vengono prodotti».

Una carenza che lo scorso settembre aveva attirato l’attenzione dei carabinieri del Noe i quali, in seguito ad un sopralluogo, avevano imposto la bonifica dei cumuli di letame provenienti dalle attività della Soe. «Abbiamo chiesto una proroga per lo smaltimento dei rifiuti fino al prossimo 31 gennaio» - aggiunge Bresciani - che al primo cittadino domanda «se via sia la volontà di effettuare urgentemente i lavori necessari».

Per la Soe non c’è tempo da perdere: o il Comune indica una data certa di realizzazione dell’intervento, oppure, in caso di mancata concessione della proroga chiesta al Noe, «gli impianti verranno chiusi con dimissioni immediate del Consiglio direttivo».

La patata bollente adesso è nelle mani del sindaco. 

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