Oristano, sul regolamento della Ztr si accende il dibattito
Al centro delle critiche la mancata previsione di deroghe per i veicoli delle persone con disabilità e per i mezzi elettriciPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il regolamento per l’istituzione della Zona a Traffico Residenziale (Ztr) continua a far discutere. Dopo i dubbi espressi attraverso un’interpellanza dalla minoranza di centrosinistra, anche il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (Cnddu) ha sollevato forti perplessità sul testo in via di definizione.
Al centro delle critiche, la mancata previsione di deroghe per i veicoli delle persone con disabilità e per i mezzi elettrici. Secondo il presidente del Coordinamento, il professor Romano Pesavento, l’impianto regolamentare presenta gravi lacune dal punto di vista giuridico e sociale. In particolare, “l’esclusione dei cittadini disabili dal libero accesso alla ZTR potrebbe violare la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e l’articolo 3 della Costituzione italiana, che impone la rimozione degli ostacoli alla piena partecipazione sociale”.
Preoccupazioni anche sul fronte ambientale: l’assenza di agevolazioni per i veicoli a emissioni zero è giudicata incoerente con il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) e con gli obiettivi del Green Deal europeo, che promuovono una mobilità sostenibile e inclusiva. Il rischio, avverte il Coordinamento, è quello di “configurare una discriminazione indiretta verso categorie protette”. Da qui l’invito all’Amministrazione comunale a rivedere il regolamento, introducendo criteri più inclusivi e strumenti di valutazione dell’impatto sociale.