Una dipendente del Comune di Oristano trascina davanti al giudice del lavoro del Tribunale civile l'amministrazione.

Per quasi undici anni la donna avrebbe svolto mansioni superiori rispetto al ruolo per cui veniva pagata.

E così Maria Antonietta Nulchis ha deciso di pareggiare i conti e fare causa al Comune.

Assistita dall'avvocato Paolo Firinu, la dipendente chiede che l'amministrazione venga condannata al pagamento della differenza di stipendio: dal 21 aprile 2006 al 31 gennaio 2017 l'impiegata avrebbe svolto mansioni proprie della categoria C, ma per tutti quegli anni ha ricevuto una busta paga come impiegata inquadrata nella categoria B. Il legale non ha calcolato a quanto ammonta il conto, quello è un aspetto che sarà definito in un secondo momento, nel caso il giudice dia ragione alla dipendente comunale.

L'amministrazione intanto ha deciso di opporsi e a breve dovrà nominare un proprio legale che l'assista in questa partita.

Anche nei mesi scorsi c'erano stati altri ricorsi simili presentati da altri dipendenti che non si vedevano riconosciuto uno stipendio adeguato alle mansioni svolte.
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