Sono due giovani studenti gli autori delle scritte minacciose contro la chiesa di Sant'Efisio ad Oristano.

Li ha identificati la polizia dopo gli accertamenti disposti dalla Digos.

L'episodio era avvenuto lo scorso martedì alle 4 del mattino.

La polizia ha scoperto i due giovani dopo aver visionato le immagini registrate dalla telecamere della chiesa e di una abitazione privata nella zona della piazza di Sant'Efisio.

I due ragazzi hanno ammesso le loro responsabilità e hanno annunciato che chiederanno scusa al parroco che aveva denunciato subito l'episodio in Questura.

Nella scritta i due studenti avevano riportato una celebra frase di Catone, censore romano: "Carthago delenda est", ovvero "Cartagine deve esser distrutta".

In questo caso l'obiettivo era proprio la chiesa.

Una bravata che è costata agli autori una denuncia per danneggiamento alla procura della Repubblica di Oristano.
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