Oristano, Mauro Serra e Paolo Betzu del Liceo scientifico biomedico “Mariano IV d’Arborea” hanno vinto i campionati regionali delle Scienze Naturali 2025
Le finali nazionali mettono in palio la qualificazione per le Olimpiadi internazionali di BiologiaGli studenti con i docenti del Liceo (Foto concessa)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Gli obiettivi sono due: fornire agli studenti un'opportunità per verificare le loro inclinazioni e attitudini per lo studio e la comprensione dei fenomeni e dei processi naturali, ma anche realizzare un confronto tra le realtà scolastiche delle diverse regioni italiane.
Mauro Serra e Paolo Betzu del Liceo scientifico biomedico “Mariano IV d'Arborea” di Oristano, hanno vinto i campionati regionali delle Scienze Naturali 2025 nelle categorie Biennio e in quella Triennio Biologia. Ora dunque potranno partecipare alla finale nazionale in programma sabato 10 maggio ad Assisi. I Campionati delle Scienze Naturali sono giunti alla ventitreesima edizione e sono organizzati dall'Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali, con il patrocinio del Ministero dell'Istruzione e del Merito.
La competizione, che prevedeva per il Biennio trenta domande, mentre per il Triennio quaranta domande, sempre a scelta multipla, si è svolta mercoledì 26 marzo al Liceo Euclide di Cagliari. Mauro Serra ha ottenuto 65 punti, mentre Paolo Betzu ne ha ottenuti 84, ben 8 in più del secondo classificato. Le finali nazionali mettono in palio la qualificazione per le Olimpiadi internazionali di Biologia che si svolgeranno a Quezon City (Filippine) dal 20 al 27 luglio 2025 e di quelle delle Scienze della Terra che si terranno invece in Cina ad agosto 2025.
«Siamo molto entusiasti per i risultati raggiunti dai nostri studenti - commentano i docenti dello Scientifico
Giovanna Piu, Daniela Sau e Stefano Pusceddu - Eventi come questi sono utili perché rappresentano un modo diverso di confrontarsi e approcciarsi alle materie che si studiano, e danno modo di approfondire argomenti che non sempre vengono trattati durante l’anno, ma costituiscono anche occasioni per misurarsi con altre realtà regionali, nazionali, e speriamo internazionali».
Fanno parte del team che ha preparato gli studenti anche le professoresse Maria Giuseppina Francioni e Maria Cristina Mura.