Quando ha sentito il suo nome ha esultato alzando le braccia verso l’alto. E poi lacrime e tante emozioni. Mattia Onida, 9 anni, il prossimo 4 febbraio vestirà i panni de su componidoreddu della Sartilla ‘e canna di Oristano, a Sant’Efisio, quartiere storico di Su Brugu.

Stamattina, subito dopo la messa, nel salone parrocchiale dove sono già in bella mostra le canne trasformate in cavallini di canna, il suo nome è stato estratto a sorte come vuole la tradizione da don Alessandro Floris, davanti a tantissime persone. Per Mattia Onida, che frequenta la scuola primaria di via Bellini, un sogno che si realizza, una gioia immensa. Ad aiutarlo nel grande giorno ci saranno due mini donne: su segundu Giorgia Putzolu, che frequenta la quarta elementare della scuola di via Bellini e su terzo Perla Ruggero, che frequenta invece la seconda elementare di via Solferino.

La cerimonia è stata accompagnata dai mini tamburini della Pro loco di Oristano guidati dal maestro Marco Turnu. Non sono mancate le trombe. Ora dunque è iniziato il conto alla rovescia.

La Sartilla ‘e canna viene organizzata dall’Associazione per la tutela e l'incremento dei cavallini di canna da oltre 30 anni. Un evento che ogni anno attira tantissimi bambini provenienti da tutta la provincia e non solo. Intanto nel salone parrocchiale di Su Brugu, trasformato ora in un vera scuderia, continua la preparazione dei cavallini di canna in vista del grande giorno. A fine gennaio sono state raccolte le canne, che poi sono state pulite. Poi avviene l'assemblaggio dei vari pezzi. Ogni membro dell'associazione ha un ruolo preciso. E così in venti minuti circa viene realizzato un cavallino. Quello che poi il giorno della Sartilla ‘e canna verrà utilizzato dai bambini per imitare i cavalli della Sartiglia, quelli veri, i loro idoli. Tutto però si svolgerà miniatura e con i costumi di carnevale.

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