«A Oristano venga istituito il Consiglio comunale dei ragazzi». È quanto chiede, attraverso una mozione, la minoranza di centrosinistra con l’obiettivo di concedere agli adulti di domani l'esercizio di un potere decisionale in quegli aspetti della vita quotidiana in cui i giovani e giovanissimi sono inseriti.

«Ad Oristano si parla poco di giovani e non si parla per niente di bambini - sostengono Efisio Sanna, Umberto Marcoli, Francesca Marchi, Carla della Volpe, Maria Obinu, Giuseppe Obinu, Massimiliano Daga e Francesco Federico - i Consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze promuovono la partecipazione sociale, si nutrono di esperienze aggregative, favoriscono la crescita personale e contribuiscono al contrasto del fenomeno del disagio giovanile».

Da un lato, dunque, l’esigenza di favorire la partecipazione dei giovani alla vita comunitaria, dall’altro offrire uno stimolo in più agli amministratori “senior” in una città «anestetizzata che stenta ad avere visioni e progetti per il futuro».  

Il documento impegna il sindaco e la Giunta ad istituire lo strumento partecipativo in tempi brevi, prendendo spunto dalle esperienze nazionali ed europee e con una particolare attenzione rivolta alle norme regolamentari più evolute.

«Ci auguriamo - concludono i consiglieri di Oristano Più, Oristano Democratica e possibile e Pd - che la mozione venga votata all'unanimità da tutta l'assemblea civica e trovi il consenso entusiastico del mondo della scuola».

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