Tredici rinvii a giudizio, due condanne con rito abbreviato e un patteggiamento.

Così ha deciso il gup del Tribunale di Oristano Elisa Marras al termine dell'udienza preliminare sull'inchiesta sulla gestione di appalti pubblici ritenuta irregolare che due anni fa culminò con diverse misure cautelari per amministratori comunali fra Borore, Marghine e Alto Oristanese.

Fra gli indagati l'ex sindaco di Borore Salvatore Ghisu, il geometra Michele Corda (ex sindaco di Noragugume), l'ingegnere di Macomer Marco Contini, l'ex vicesindaco di Borore Antonio Contini e Giuseppe Mura, il sindaco di Nughedu Francesco Mura, Paolo Pirri, Maurizio Cherchi, Stefano Maoddi, Mariangela Rita Sias, Luciano Fenudi, Mario Uda, Elio Cuscusa, responsabile tecnico dell'Unione dei Comuni del Marghine.

Renato Deriu e Gianni Nieddu sono stati condannati a quattro mesi e 900 euro di multa con il rito abbreviato.

Antonella Cossu, infine, ha patteggiato.

Le accuse: falsità ideologica, peculato, turbata libertà del procedimento di scelta e frode nelle pubbliche forniture.
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