Il piano del traffico di Oristano sarà rivisto.

La viabilità, le aree pedonali, la Ztl e i parcheggi sono tra le questioni che scatenano maggiori polemiche, ma l’amministrazione Lutzu è pronta a mettere mano.

Mercoledì prossimo arriverà in Consiglio comunale il Piano urbano della mobilità e si parte dalla proposta che era stata approvata dalla Giunta Tendas, anche se nell’immediato non dovrebbe esserci alcuna rivoluzione il sindaco Lutzu assicura che "il centro storico non sarà chiuso al traffico".

Il Piano, redatto dall’ingegnere Walter Langiu (che mercoledì illustrerà la relazione in Consiglio) parte da un’attenta indagine della viabilità cittadina da cui è emerso che tre spostamenti su quattro vengono effettuati in macchina, solo uno su quattro a piedi, in bici e con i bus pubblici.

Lo studio ha rilevato, inoltre, che in media nella fascia oraria compresa tra le 7.30 e le 9.30 entrano in città oltre 8mila veicoli.

Il Pum prevede un’estensione della Zona a traffico limitato a via Ciutadella de Menorca, via Carmine e vico Angioy. Altra novità sono le cosiddette “zone 30”, dove il limite di velocità sarà trenta chilometri orari, previste a Sa Rodia, Cuccuru ‘e portu, nel quartiere delle regioni e a Donigala.

I commercianti sono pronti a dare battaglia solo all’idea di nuove aree pedonali o di chiusura del centro al traffico. La Confcommercio, con la direttrice Sara Pintus, chiede di "creare i parcheggi prima di pensare a qualsiasi altra modifica".

Valeria Pinna
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