Oristano, il Pd contro il nuovo vincolo del "pareggio di bilancio"
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"Il nuovo vincolo del pareggio di bilancio è un altro colpo fortissimo ed incomprensibile inferto dal Governo ai Comuni".
Il Partito democratico oristanese è insorto contro il nuovo meccanismo finanziario imposto ai bilanci anche dei piccoli municipi.
Il segretario provinciale Alessio Mandis ed il responsabile per gli enti locali Battistino Ghisu hanno diffuso una nota congiunta dove hanno anche affermato: "Questo meccanismo, per un'assurda conseguenza, trasforma tutto ciò che era "residuo passivo" in "avanzo di amministrazione", impedendo ai Comuni di utilizzarlo.
Risorse risparmiate negli anni precedenti saranno congelate solo perché non sono spese". Mandis e Ghisu hanno aggiunto: "Ancora una volta i fondi ci saranno, ma paradossalmente non si avrà il permesso di spenderli. Con conseguenze drastiche, specie per i piccoli Comuni e per i Comuni virtuosi, che certo non possono essere considerati fonte di spreco".
"Senza soluzioni - concludono - a questo problema ogni sindaco verrebbe privato della possibilità di dare un minimo di programmazione alla sua attività amministrativa, che possa superare l'anno di competenza. Noi crediamo che vada trovata subito una soluzione, prima di assistere alla paralisi di pezzi di interi territori. I sindaci non possono esistere soltanto per firmare carte di identità".