Agevolazioni per gli affitti a canone concordato, ma anche misure all'interno del Piano urbanistico comunale che favoriscano la costruzione di nuovi alloggi a prezzi accessibili, in particolare per le giovani famiglie, gli studenti e i lavoratori fuori sede.

Ha ottenuto il via libera all'unanimità la mozione della minoranza sulla necessità di una dare una risposta concreta al problema casa, ormai dilagante anche in città. «Il Comune ha la responsabilità di garantire un diritto fondamentale per ogni cittadino: quello di avere una casa stabile, sicura e a prezzi giusti», ha spiegato la prima firmataria, Maria Obinu.

Accogliendo la proposta dell'assessora ai Servizi sociali, Carmen Murru, la mozione prevede la possibilità di destinare una parte delle risorse comunali per il sostegno diretto alle famiglie in difficoltà nella ricerca di una casa, attraverso agevolazioni o contributi mirati. Per Antonio latalese (UDC) «il tema della crisi abitativa forse è sottovalutato, ma è sempre più sentito anche a Oristano». Fulvio Deriu (FDI) ha ricordato che «aliquote Imu agevolate per chi aderisce al canone concordato a Oristano esistono già da diversi anni. Un altro strumento utile è l'housing sociale, occorre però reperire aree idonee». Secondo Gianfranco Porcu (PSD'AZ) «occorre un riequilibrio tra le zone edificabili per il Puc e che non sono state edificate. Ma occorre soprattutto attenzione alle fasce più deboli e ai soggetti fragili».

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