Tributi sospesi e oltre 400mila euro per gli operatori economici e 122mila euro per le famiglie oristanesi.

Sono le misure eccezionali adottate dalla Giunta Lutzu per far fronte alle difficoltà delle famiglie e delle attività produttive durante l'emergenza Coronavirus.

"Questi interventi, insieme alle azioni messe in campo dal Governo nazionale e dalla Regione, possono contribuire ad attutire gli effetti economici della crisi sanitaria - spiega il sindaco Andrea Lutzu - Questa è una emergenza che non ha precedenti e che non è paragonabile neanche a uno stato di guerra".

Nel dettaglio la scadenza dell'Imposta comunale sulla pubblicità slitta al 31 luglio. Il canone di occupazione del suolo e delle aree pubbliche dei mercati è sospeso da marzo a giugno. Da aprile a dicembre sospesa l'imposta di soggiorno, il primo trimestre dovrà essere pagato il 15 giugno. Le scadenze della Tari slittano al 16 luglio, 17 settembre, 16 novembre e 16 dicembre. Slittano al 30 giugno le scadenze delle rette di asili, ludoteche e scuolabus. Anche le locazioni e concessioni di immobili comunali di gennaio - aprile sono rinviate al 30 giugno.

È stato inoltre creato un fondo di 300mila euro per sopperire a momentanee situazioni di difficoltà finanziaria di operatori economici. Un fondo di 67mila euro (che si aggiunge ai 55mila euro già in bilancio) per contributi assistenziali ordinari a favore delle famiglie in difficoltà. Le famiglie e le attività economiche e produttive potranno segnalare problemi scrivendo a segnalazionisofferenzafinanziaria@comune.oristano.it.

"Le risorse occorrenti a finanziare queste misure sono state recuperate dai risparmi derivanti dalla sospensione della quota capitale dei mutui secondo quanto disposto dal Governo - precisa Lutzu -. Nei prossimi giorni i dirigenti comunali renderanno note le modalità di individuazione dei soggetti destinatari degli aiuti comunali".
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