Oristano, il cinema come strumento di riscatto sociale
Il risultato è un’opera intensa, in cui i partecipanti hanno riversato esperienze, dolori e desideriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Non è solo un film. È un atto di coraggio, un ponte tra dentro e fuori. Venerdì al cinema Ariston verrà presentato “Come Quando Fuori Piove”, cortometraggio nato dal primo corso Filmmaker a orientamento pratico mai realizzato in un carcere italiano. Un progetto dal fortissimo valore sociale, ideato dal regista (oristanese d’adozione) Gian Paolo Vallati, promosso da AXEFILM, che ha visto protagonisti i detenuti della Casa Circondariale di Massama. Il percorso, avviato nel marzo 2023, ha coinvolto direttamente i detenuti nella scrittura, nella messa in scena e nella realizzazione del film.
Il risultato è un’opera intensa, in cui i partecipanti hanno riversato esperienze, dolori e desideri. Ventitré minuti di immagini, ambientate nel territorio di Oristano per raccontare, attraverso la lente del cinema, uno spaccato di vita che parla di marginalità, ma anche di speranza.
Ruggero, 40enne commesso di un grande supermercato, affetto da una grave forma di ludopatia, è sommerso dai debiti contratti al tavolo del poker. L’incontro casuale con Giovanni, un suo vecchio compagno di scuola da poco ritornato a risiedere nell’isola, gli fa balenare l’idea di poter risolvere tutti i suoi problemi. Insieme a Ornella, ragazza ambiziosa e giocatrice senza scrupoli, organizzerà una partita truccata per incastrare Giovanni. Ma la presenza di Anna, misteriosa cameriera della bisca clandestina, diverrà un ostacolo imprevisto.
«E’ un esperimento unico in Italia - spiega Vallati - negli istituti penitenziari italiani esistono molti corsi di teatro, laboratori di recitazione e di attività artistiche connesse, ma il nostro è il primo corso di Cinema ad orientamento pratico».
Il progetto è stato possibile grazie al sostegno della Fondazione di Sardegna, dell’assessorato comunale alle Politiche Sociali, della Fondazione Mont’e Prama e con il contributo della Coworking Family Onlus di Oristano.