La giunta Lutzu frena sul progetto Oristano est.

Verrà chiesta una proroga alla presidenza del consiglio dei ministri: 60 giorni di tempo in più per approfondire il progetto dell'housing sociale in via Lepanto (previsti 50 alloggi) e quello del parco urbano.

Prima di allora nessun atto potrà essere firmato.

È quanto emerso dall'incontro che il sindaco Lutzu (insieme agli assessori all'Urbanistica Federica Pinna, alle Politiche abitative Gianna De Lorenzo e ai Lavori pubblici Riccardo Meli, erano presenti anche i consiglieri comunali Giuseppe Puddu e Andrea Riccio) ha avuto con il comitato di cittadini.

Il sindaco ha confermato tutte le perplessità sul progetto: "Stiamo verificando se esistono le condizioni per ripensare quell'intervento, stabilire se sospenderlo, ridurlo o spostarlo in un'altra area della città".

Il comitato, affiancato dai responsabili dell'Adiconsum, ha ribadito la contrarietà al progetto che ha bollato come pura speculazione immobiliare. "Se il progetto dovesse andare avanti saremo pronti a impugnarlo davanti al Tar", hanno detto.

Il sindaco e l'assessore Pinna inoltre hanno espresso perplessità per l'inserimento del progetto nel programma di riqualificazione urbana Oristano est: "Si è iniziato a parlare dell'housing in via Lepanto prima che il bando per le periferie urbane fosse pubblicato, e poi inizialmente erano state valutate quattro aree molto probabilmente più idonee di via Lepanto per ospitare un simile intervento".
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