Si è chiusa in tribunale la vicenda che aveva portato il Comune di Oristano contro Abbanoa per spese sostenute nel passaggio della gestione.

Il giudice Antonio Angioi ha rigettato la richiesta dell'amministrazione comunale che rivendicava un debito di oltre 4 milioni di euro, ridimensionandolo a un quarto.

L'ente gestore del servizio idrico dovrà quindi pagare esattamente un milione e 137mila euro.

La storia risale al 2006, quando si stava definendo il passaggio delle reti e della gestione dal Comune ad Abbanoa.

Negli anni di transizione, l'amministrazione non aveva più emesso bollette dell'acqua, tutto era rimasto in sospeso fino al 2008, quando era stata firmata una convenzione.

Gli accordi indicavano che Abbanoa "dal primo gennaio 2006 provvede alla fatturazione, applicando le tariffe deliberate dall'Autorità d'ambito, e al trasferimento al Comune delle somme riscosse, al netto delle spese sostenute per la fatturazione, in relazione al periodo intercorrente tra il primo gennaio 2006 e la data del 28 marzo 2008".

Gli importi richiesti dall'amministrazione, però, erano stati notevolmente superiori: 4 milioni 250mila euro rispetto a un milione e 137mila euro riscossi.

Ora il Comune valuterà se esistono le condizioni per ricorrere in appello.
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