"Nelle scuole di Oristano la situazione sta diventando insostenibile: i casi di positività al Covid continuano a crescere, colpendo alunni, docenti e operatori scolastici, mettendo a serio rischio l'attività didattica". Questo l’sos lanciato dal sindaco di Oristano Andrea Lutzu e dall'assessore alla Pubblica istruzione Massimiliano Sanna, in un incontro con il nuovo direttore della Asl Angelo Serusi, la responsabile del Servizio di Igiene Pubblica Valentina Marras, la referente Covid della Asl per le scuole Laura Pisano e i dirigenti di tutti gli istituti scolastici di Oristano.

"I dati che si registrano quotidianamente non hanno precedenti - ha detto Lutzu – La situazione che si registra a livello nazionale è la stessa che verifichiamo ogni giorno anche in Sardegna e a Oristano. I numeri della pandemia sono sempre altissimi e le strutture sanitarie sono in grandissima difficoltà. Monitoriamo ogni giorno l'andamento nelle scuole e la situazione che ci viene comunicata è drammatica".

"Dal punto di vista sanitario – ha proseguito il primo cittadino – fortunatamente la situazione è ancora gestibile, ma è evidente la difficoltà ad assicurare il normale svolgimento delle lezioni. La decisione di riprendere le lezioni il 10 gennaio al rientro dall'interruzione di fine anno, credo sia stata giusta. Oggi però il numero dei contagi sta diventando altissimo e se il quadro non dovesse migliorare, nei prossimi giorni dovremo fare una seria riflessione su eventuali provvedimenti da adottare".

"Sono troppe le scuole in difficoltà e non mancano solo gli studenti, ma anche i docenti per assicurare le lezioni a distanza e i dirigenti hanno segnalato anche la mancanza di supplenti - ha aggiunto Sanna -. Ci sono istituti in cui la situazione è insostenibile, in altri non si è ancora arrivati al livello di guardia, ma il rischio paralisi esiste per tutti. In queste condizioni è veramente difficile operare".

(Unioneonline/l.f.)

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