È scattata l'annunciata rivoluzione del traffico nella zona del Foro boario, dove il Comune ha avviato i cantieri per la riqualificazione dell'area tra viale Marconi e via Vandalino Casu, nell'ambito del progetto Oristano Est. Gli operai della società Dueffe hanno avviato le prime modifiche alla circolazione stradale con l'entrata in vigore anche dei nuovi divieti di sosta.

La via Vandalino Casu è percorribile in entrambi i sensi di marcia da e per Oristano. Potrà farlo anche chi arriverà dalla 131 e dalla Statale 388. In uscita rimarrà tutto invariato. L'unico divieto riguarda la via Anglona, i residenti in quel tratto del quartiere di Torangius non potranno svoltare più a Silì, ma dovranno girare a Oristano.

L'altra novità è il divieto di sosta, nelle due corsie, per tutta la via Casu e un tratto della via Marconi. Insieme agli operai era presente anche una pattuglia della polizia locale che ha regolato l'intenso traffico che si riversa nella zona del Foro boario nelle ore di punta. I problemi maggiori si sono avuti nelle vie limitrofe, Sardegna e Umbria, che hanno dovuto sopportare un traffico inconsueto.

Con l'entrata in vigore del divieto di sosta in via Vandalino Casu, molti hanno residenti hanno parcheggiato le loro auto nell'area del centro commerciale. I problemi seri li hanno proprio i residenti: "Capisco questo disagio - spiega il comandante della polizia locale Giuseppe Raschiotti - abbiamo accertato che delle trenta famiglie residenti in questa zona, la metà dispone di un posto auto o di un garage. Gli altri dovranno trovarsi uno stallo tra via Anglona, Meilogu, Umbria o Sardegna. In questo modo abbiamo evitato di rendere la via Casu a senso unico".
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