Una serata di festa che ha visto accanto medici, infermieri e diversi pazienti degenti nel reparto di Neuroriabilitazione del San Martino di Oristano. Insieme ai volontari dell'associazione Sarda traumi cranici, sono state presentate le attività svolte dai pazienti durante il laboratorio di Natale, seguiti dall’animatrice del reparto Marta Cuccuru.

Erano presenti anche decine di pazienti che a partire dal 2016 sono stati ricoverati, o sono stati seguiti, nel reparto guidato dal direttore Andrea Montis.

Insieme agli ex pazienti erano presenti loro familiari che li hanno supportati e accompagnati durante il periodo di degenza ospedaliera e successivamente nel percorso di riabilitazione psico-fisica e sociale, dopo la loro dismissione dall'ospedale. I lavori che hanno eseguito nel laboratorio, la realizzazione di un presepe, l’addobbo del reparto, la preparazione di dolci sardi, sono stati immortalati in un video che è stato presentato nella serata.

Tra gli ospiti anche il coro di San Nicolò d’Arcidano che ha proposto alcune canzoni della tradizione natalizia.

Toccante la testimonianza di alcuni ex pazienti che hanno raccontato la loro degenza nel reparto. “Ho vissuto una tragica esperienza della mia vita - racconta Vincenzo Visconti, insegnante - ma in questo reparto sono rinato ritornando alla vita di tutti i giorni. Occorre crederci e non abbandonare mai la speranza di guarigione, grazie alla grande professionalità e alla preparazione del personale medico e infermieristico di una struttura di eccellenza come questa di Oristano. Ho ripreso la mia vita normale e sono tornato a scuola”.

“È stata l'occasione per illustrare le attività dell'Astco, l’associazione Sarda traumi cranici - dice la presidente Maria Deiana - il prossimo anno festeggeremo i 20 anni dalla nascita della associazione. Oggi è stata anche l’occasione, incontrando tanti ex pazienti, di presentare la guida Gravi cerebrolesioni acquisite Sardegna. Una pubblicazione finalizzata ad accompagnare le persone e le famiglie che hanno subito una grave cerebrolesione acquisita, verso il percorso della riabilitazione”.

Nella stesura della guida sono stati coinvolti i medici e professionisti del team riabilitativo assieme ai pazienti e i loro familiari, in un rapporto di collaborazione e costante comunicazione e informazione che riguarda gli aspetti clinici e riabilitativi, ma anche quelli di supporto emotivo-psicologico e di ascolto.

Dalla sua nascita, il reparto di Neuroriabilitazione del San Martino di Oristano, ha assistito oltre 200 pazienti: “È stato un momento speciale sia per noi che per i nostri pazienti - osserva il primario del reparto Andrea Montis - e ripercorrere insieme le esperienze vissute nel periodo della riabilitazione”.
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