Operaio morto a Marrubiu: aperta un’inchiesta per omicidio colposo
Lunedì sarà effettuata l’autopsia sul corpo di Antonio Meloni, 75 anni, caduto da un montacarichi da un’altezza di cinque metriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un incidente sul lavoro, quello di Marrubiu, ancora tutto da chiarire. Gli inquirenti sono tornati anche oggi nell’azienda della Sepi Formaggi per cercare di raccogliere tutti gli elementi necessari a fare luce sulla caduta dal montacarichi costata la vita a Antonio Meloni, 75 anni di Terralba.
L’inchiesta per omicidio colposo va avanti, è stata disposta l’autopsia e ulteriori accertamenti.
I carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale sono arrivati nel caseificio che si affaccia sulla Statale 131 insieme al titolare dell’inchiesta, il sostituto procuratore Marco De Crescenzo. Un nuovo e accurato sopralluogo per cercare di chiarire la dinamica del misterioso incidente. Resta da capire cosa stesse facendo l’operaio su quell’ascensore in disuso, intorno al quale ci sarebbero stati anche i cartelli di divieto di utilizzo. Ma soprattutto si deve cercare di ricostruire quella caduta fatale e le cause che l’hanno determinata. Di certo l’impatto è stato molto violento ma il 75enne è riuscito ad alzarsi ed è stato accompagnato fuori da altri operai che si trovavano nel capannone dell’azienda. Avrebbe anche detto alcune parole, poi il crollo nel piazzale dove il medico del 118 ha tentato di salvargli la vita.
I carabinieri ieri hanno continuato a sentire i testimoni, stanno cercando di mettere insieme i vari tasselli. Gli operai continuano a ripetere che tutti sapevano di non dover utilizzare quel montacarichi fermo da tempo, quindi appare strano che Meloni (un lavoratore esperto e fidato) lo abbia utilizzato o comunque via sia salito sopra.
Tanti gli aspetti da chiarire, molti anche al vaglio dei funzionari dello Spresal che dovranno accertare se le norme sulla sicurezza nei posti di lavoro sono state rispettate. E importanti risposte potranno arrivare lunedì, quando un medico legale dello staff di Roberto Demontis effettuerà l’autopsia. Al momento non risultano indagati, ma presumibilmente in vista dell’esame sulla salma qualche nome finirà nell'inchiesta, per lo meno come atto dovuto a garanzia di chiunque possa essere coinvolto nella vicenda.