Nascondeva nell’ovile in agro di Masullas, nell’Oristanese, oltre 250 chili di marijuana già “sbocciolata”: la sostanza era all’interno di due cisterne interrate di circa 2000 litri ciascuna.

È quanto scoperto dalla polizia di stato di Oristano al termine di una rapida attività di indagine che ha portato all’arresto di un uomo di 56 anni, originario di Fonni, ma da tempo residente nell’Oristanese.

L’operazione di polizia è avvenuta a seguito di accertamenti effettuati dagli investigatori della Squadra Mobile, che da tempo avevano notato movimenti sospetti nei pressi dell’ovile. I successivi controlli, estesi anche all’interno e intorno ai due capannoni, hanno permesso di rinvenire dai cani antidroga un rametto di marijuana con ancora attaccati due piccoli boccioli di infiorescenza, il tutto appeso a una delle rotoballe di foraggio.

A poca distanza da uno dei capannoni, adiacente ad una sala di mungitura, gli operatori hanno quindi notato la presenza di terra smossa e di un piccolo pezzo di nylon che spuntava dal terreno: controlli più accurati hanno portato a dissotterrare dal terreno le due cisterne, all’interno delle quali erano stati occultati oltre 250 chili di marijuana.

Le successive analisi disposte dalla Procura della Repubblica ed eseguite dal Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica rilevavano un principio attivo dello stupefacente eccezionalmente alto, con picchi superiori al 25% di THC.

(Unioneonline/v.l.)

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