Si è conclusa con successo l’ottava edizione di CantinArte che ha potuto contare sulla presenza di numerosi ospiti che si sono alternati durante le serate di ogni sabato tra maggio e l’inizio di giugno, all’interno della storica Cantina Caddeo, sede dell’associazione culturale Domus De Ladrini, organizzatrice dell’evento.  

Gli organizzatori sono estremamente soddisfatti di questa edizione che va in archivio e si pensa già al nono anno: il 2025 porterà nuove idee e nuove sorprese per il pubblico di CantinArte.  «L’ottava edizione si è conclusa nel migliore dei modi - commenta Tiberio Caddeo, proprietario della Cantina Caddeo - La presenza del pubblico, numerosissimo e attentissimo durante tutte le serate, ci premia per il lavoro svolto. Siamo veramente soddisfatti perché è stata apprezzata la qualità di ciò che ha proposto quest'anno CantinArte, sia a livello artistico, sia dal punto di vista dell'intrattenimento durante le serate». «Il pubblico è stato sempre numeroso per ogni serata e questo ci gratifica, ci spinge a far sì che il nostro contributo culturale sia sempre più importante», spiega Marco Pili, presidente dell’Associazione Domus De Ladrini. «Quando CantinArte è nata, eravamo in pochi - commenta Claudio Zucca, dell’associazione Domus De Ladrini - oggi restiamo sempre più piacevolmente sorpresi della crescita e del percorso di sviluppo e arricchimento culturale che l’evento ha fatto in questi anni. Gli artisti, gli scrittori, i musicisti sono stati eccellenti nelle loro prestazioni e l’edizione 2024 ci ha portati ad allestire anche la corte della Cantina Caddeo con una sorta di piccolo teatro di paglia». 

© Riproduzione riservata