Non si placa la polemica dell'ampliamento dell'oasi di S'Ena Arrubia. Nuovo esposto
Prosegue la polemica del recente ampliamento dell'oasi faunistica di S'Ena Arrubia.
Dopo l'esposto e le diffide presentate dai sindaci di Arcidano e Santa Giusta, Emanuele Cera e Antonello Figus, ora è arrivata una diffida anche a nome di Massimo Meneghel, componente del Comitato provinciale faunistico e rappresentante dell'Unione agricoltori di Oristano.
"Chiedo al commissario della Provincia di annullare la seduta del Comitato faunistico del 29 maggio scorso quando venne stabilito l'ampliamento dell'oasi - ha chiarito Meneghel - quella seduta sarebbe viziata da diverse irregolarità. In particolare al 2° punto all'ordine del giorno, quando si doveva decidere della rimodulazione e ampliamento dell'oasi permanente di S'Ena Arrubia".
Il rappresentante degli agricoltori ha spiegato che la proposta era stata presentata e discussa in modo superficiale e in un lasso di tempo irrisorio, che non ha lasciato il tempo ai presenti di analizzare gli atti.
"La cosa assolutamente non concepibile - aggiunge Meneghel - è stata la modalità di votazione, poiché questa sarebbe dovuta avvenire quando tutti i componenti erano seduti attorno al tavolo e attenti all'oggetto della discussione. Questo non è avvenuto. Aggiungo che non ho avuto neanche il tempo di far mettere a verbale una mia dichiarazione".
Alcuni giorni fa la Lipu aveva spiegato i motivi dell'ampliamento dell'oasi annunciando anche la modifica del perimetro del diversivo (canale) di Sant'Anna.
"Abbiamo richiesto l'estensione dell'oasi permanente di protezione faunistica di S'Ena Arrubia all'intera superficie del Diversivo di Sant'Anna - aveva detto il portavoce della Lipu, Gabriele Pinna - in quanto i due ambienti sono complementari tra di loro e rappresentano, per le specie botaniche e faunistiche, un unicum di estrema importanza naturalistica in grado di accrescere la biodiversità dei luoghi. Tanto che nel piano di gestione del Sic di S'Ena Arrubia e di quello per la Zps si propone di includere il Diversivo entro i confini del Sic e della Zps quale habitat di rilevante interesse".
