Tutto pronto a Neoneli per l'ottava edizione di Licanias, che da giovedì 20 a domenica 23  animerà il piccolo centro del Barigadu con incontri, spettacoli e concerti. Promosso dall'Amministrazione comunale guidata da Salvatore Cau, per la direzione artistica dello scrittore Giuseppe Culicchia, il festival dal titolo “Terra!” affronta quest'anno argomenti e riflessioni legati al nostro rapporto col pianeta che ci ospita, tra grandi tematiche come guerre, mutamenti climatici, diseguaglianze, migrazioni e le speranze per il futuro. Tra gli ospiti Milena Agus, Roberto Alajmo, Marcello Veneziani, Gaia Vince, Giulio Boccaletti, Mauro Del Corno, Moni Ovadia, Romana Petri, Goffredo Fofi e Massimo Polidoro.

Il taglio del nastro è per giovedì alle 18  a Casa Cultura, previsto anche il servizio di interpretariato della lingua dei segni  curato da Giulia Petretto e Maria Paola Casula. La curatrice della sezione arti visive, Anna Rita Punzo, introdurrà le installazioni open-air di Battistina Casula  esposte nella corte di Casa Cherchi, in Piazza Italia e nella stessa Casa Cultura. «Installazioni dalle forme apparentemente semplici – spiega Punzo - ingenue, naïf, che definiscono spazi fisici concreti ma che, al contempo, rappresentano contenitori semantici più ampi, luoghi del pensiero capaci di generare in chi osserva associazioni inconsce e memorie emotive. Tra le pareti in pietra del centro storico di Neoneli – aggiunge la curatrice - l'artista plasma ed erige fragili case d'argilla: ogni dimora è un focolare, un ventre fecondo generato dall'unione di terre del Barigadu e di altri luoghi, metafora visiva della necessità di non essere isole nell'isola ma edificatori di ponti, dialoghi e legami tra i territori». 

Alle 18.30 si entra nel vivo con la lectio di Giulio Boccaletti dedicata al tema del cambiamento climatico. Alle 22 le parole di Sergio Atzeni, tratte da "Passavamo sulla terra leggeri" e portate in scena da Elena Pau. Da venerdì a domenica il festival si articola in giornate dense di appuntamenti a partire dalla prima mattinata, tra divagazioni naturalistiche nel territorio, incontri letterari, divulgazione scientifica, performance e concerti sino a notte.

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