A Neoneli l’ultimo consiglio comunale si è aperto con le comunicazioni da parte del sindaco Salvatore Cau sulla revoca della nomina all’assessora all’Agricoltura Lucia Farina e sulla nuova composizione della Giunta.

Farina, dal canto proprio, ha letto un documento in aula. Parole dure quelle dell’ex assessora, che ha sostenuto “di non essere  mai  stata  coinvolta  e non sono stata  parte attiva  degli atti amministrativi propri della Giunta. Le delibere venivano  portate alla discussione, con brevissimo preavviso il più delle volte  senza avere avuto il tempo di  visionarle, e ad eccezione  di poche volte. Non sono stata mai informata delle interrogazioni presentate dalla minoranza, salvo venirne a conoscenza  su Facebook e   anziché  essere messa nelle condizioni , visto che questa  era la  mia prima esperienza amministrativa, di capire il  bilancio, il funzionamento della Giunta e del Consiglio, il mio interessamento e le  richieste di chiarimenti o perfino di  consultare gli atti , creavano  fastidio e mi veniva ribadito  che mi sarei dovuta fidare. Ogni volta che chiedevo spiegazioni  o che le mie opinioni  non era uniformate a quelle del sindaco notavo freddezza  e risentimento”.

La mancanza di informazioni sugli atti da adottare, secondo quanto scritto nel documento letto in aula, avrebbe portato in alcune occasioni l’ex assessora a votare contro.

Quindi Farina prosegue: “Il programma elettorale, che ho approvato e  condiviso , riserva  alla  cultura uno spazio importante  ma  per la direzione  degli  eventi culturali  di casa cultura,  per il festival Licanias, acquisto di diritti d’autore e la pubblicazione di libri e  alcuni concerti,   non possono essere utilizzate anche le  somme di bilancio  destinate per i  servizi necessari  ai bambini e ragazzi,   agli anziani  e  ai disabili”.

Malumori anche per la situazione del suo assessorato: “Come assessore  all’Agricoltura  ho sempre ribadito la necessità  di stanziare  nel bilancio  delle somme  da destinare   alla  manutenzione  delle  strade rurali, degli  abbeveratoi, alla ricerca idrica, alla prosecuzione del progetto di frutticultura, e alle iniziative come da programma, ma per quello che io chiedevo  nel bilancio non c’era alcuna disponibilità. Non sono mai stata coinvolta né informata dei cantieri verdi o di  altre attività, né nella fase di  istruttoria  o di  partecipazione ai vari bandi  per le richieste di finanziamento”. Perplessità anche su alcuni progetti, ad esempio la ristrutturazione della   ex colonia  dell’ Angelo e  la  realizzazione del parco urbano. Tra le accuse mosse dall’ex assessora anche la “poca trasparenza nella gestione delle manifestazioni culturali” . Quindi aggiunge: “Non ho fatto mai ostruzionismo,  ma sempre analizzato nelle proposte i punti di forza e di debolezza, le minacce e le opportunità  e lo  strumento di pianificazione della buona amministrazione, ma dalla altra parte  non ho trovato disponibilità di analisi  e di  discussione per dipanare  le mie diverse vedute e   convincermi del contrario”.

Farina ha quindi annunciato che continuerà il mandato come consigliere indipendente. Da parte sua il sindaco respinge le accuse e si riserva di rispondere in aula con uno scritto dettagliato. Intanto afferma: “È lei che sin dall’inizio ha manifestato un atteggiamento di superiorità, diffidenza e ostruzionismo. Non ha condiviso sin dall’inizio quello che era il programma con il quale ci siamo presentati”.

Cau sostiene di non aver mai sottratto risorse a servizi rivolti a bambini, ragazzi anziani e disabili , anzi di aver fatto il contrario. “Casa Cultura, Licanias, le iniziative culturali che proponiamo – spiega - sono in buona parte finanziate con bandi della Regione o dalla Fondazione di Sardegna. Non abbiamo mai sottratto risorse ad altri servizi, basta guardare gli stanziamenti che abbiamo fatto in questi anni per il diritto allo studio. Non solo non stiamo togliendo risorse, ma anzi ne striamo investendo  sulla scuola e sui servizi sanitari”.

Diversa visione anche sul fronte del mondo rurale. Cau ribatte:  “Sulla campagna si sta  investendo oltre un milione di euro tra cantieri avviati e altri di prossimo avvio. Non è nemmeno vero che non si sta progettando, anche a questo abbiamo destinato apposite risorse per dotarci di un parco progetti”. Sulla mancanza di informazioni  sulle interrogazioni il sindaco chiarisce che si tratta di un’incombenza degli uffici. Quindi chiude: “Mi meraviglia il fatto che se aveva questo malessere non si sia dimessa lei tempo fa. La maggioranza è coesa e continuerà a portare avanti il programma”.

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