Nel piccolo paesino di Neoneli, nel Barigadu, prosegue il progetto di restauro della chiesa parrocchiale di San Pietro e dei suoi arredi lignei.

Gli anni scorsi sono stati eseguiti i lavori strutturali e i restauri delle statue lignee di Sant’Anna, San Sebastiano e delle Anime Purganti, del confessionale, del pulpito e della bussola d’ingresso, per un importo complessivo di 267.104 euro, di cui 151.849 euro finanziati dalla Conferenza Episcopale Italiana,  87.578 euro da fondi del bilancio comunale, 14.000 dalla Fondazione di Sardegna e 13.676 dalla Parrocchia e dalla comunità neonelese.

A breve partiranno i lavori per il completamento del restauro strutturale e di quello del coro e di uno dei quattro altari lignei per un importo complessivo di 91.890 euro di cui 60.000 finanziati dalla C.E.I., 5.000 dalla Fondazione di Sardegna, 10.000 dal Comune di Neoneli e 10.790 dalla Parrocchia.

«È un percorso iniziato alcuni anni fa, che questa Amministrazione intende portare a compimento prima della chiusura del mandato», sottolinea il sindaco Salvatore Cau. Il primo cittadino va avanti: «A dimostrazione del fatto che, seppur nelle dovute proporzioni, i nostri beni culturali di età moderna ci devono stare a cuore – a tutti noi neonelesi – allo stesso modo con cui, per esempio, La Basilica di San Pietro in Vaticano o la Cattedrale di Notre Dame possono stare a cuore ai romani e ai parigini».

Molto soddisfatto anche il parroco Don Alessandro Manunza: «I progetti di restauro delle opere lignee e quello più importante dell’edificio chiesastico, avviati dai miei predecessori, li sto portando avanti, in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale,  grazie anche ai fondi derivanti dall’8x1000 della CEI e alle generose offerte dei fedeli. Il nostro obiettivo è quello di tramandare a chi verrà dopo di noi la bellezza della chiesa e degli arredi sacri».

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