Uno schiaffo alla cultura. Uno strappo alle immagini che de tempo abbellivano il centro storico del paese. A Mogoro i vandali hanno lasciato la firma in via Goldoni e in via Funtanabella. Hanno stracciato quindici fotografie installate tempo fa nell’ambito dell’iniziativa BifotoFest nata per iniziativa di Stefano Pia e Vittorio Cannas, con l’obiettivo di promuovere la cultura fotografica grazie alla presenza di scatti di artisti internazionali.

Un danno non indifferente dal punto di vista economico e tanta delusione da parte del sindaco Donato Cau: «È chiaro che la situazione sia fuori controllo. È chiaro che siamo di fronte a un disagio sociale. Chi ha agito in questo modo ha danneggiato la comunità e se stesso. Dopo questa vicenda anche noi amministratori dobbiamo farci tante domande. Perché a Mogoro succedono queste cose? Per quale motivo? Cosa possiamo fare? Cosa non va? Una cosa è certa però: i ragazzi che si sono impegnati per il bene del paese allestendo questa mostra diventata ormai celebre non devono mollare».

È arrabbiato Stefano Pia, uno dei due autori della mostra permanente che ospita in tutto 400 foto: «La nostra idea e il nostro sogno è quello di creare turismo anche grazie agli scatti che abbelliscono il paese, ma tutto questo ci delude. È una ferita per noi ma per tutti i cittadini. C’è bisogno di collaborazione. Chi sa deve parlare, chi sa deve rivolgersi alle forze dell’ordine che indagano da subito sull’accaduto». Stefano Pia anticipa già cosa verrà fatto negli spazi dove ora sono in bella mostra tante foto che penzolano: «Non lasceremo spazi vuoti  - spiega - Stamperemo e appenderemo nuovamente le immagini. La nostra mostra permanente negli anni è diventata meta di tanti fotografi. Siamo pronti a installare il prossimo giugno altre immagini. Questi episodi non ci intimoriscono». 

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