"L'obiettivo è avviare processi di esperienza di comunità educante. Ovvero imparare insieme per poter insegnare insieme, affrontare i problemi e rispondervi insieme per trasformare ogni ambiente educativo in un luogo di reciprocità. Creare reti di relazioni, attuare sinergie tra persone, gruppi e agenzie educative favorendo e consolidando rapporti e scambi, per scoprire e sperimentare campi d'azione comuni ed offrire risposte più adeguate ed incisive nella prospettiva della relazionalità. Il senso di ciò può esser racchiuso nel proverbio africano: Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio".

Così Tullio Corona, dirigente dell'istituto comprensivo di Mogoro, ha presentato l'importante convegno organizzato dallo stesso istituto (venerdì 29 marzo alle 15,30) nella sala convegni della fiera del tappeto di Mogoro in collaborazione con l'associazione "Link-legami di fraternità".

Il tema scelto è stato "Scuola-Famiglia: un nuovo Patto Educativo". Un incontro rivolto agli insegnanti, ma anche a genitori e famiglie.

La relazione introduttiva sarà affidato a Luigi Roselli, poi gli interventi di Teresa Boi, Rosanna Concu, Alessio Onnis e Massimo Serra. Corona ha aggiunto: "Una significativa occasione per delineare e conoscere le attese e le aspettative reciproche della scuola e della famiglia, ma anche di tutte le agenzie educative. E provare così a costruire, sostenere e rafforzare, con il supporto anche di alcuni esperti, un patto educativo, che non può prescindere da rapporti di fiducia, dalla condivisione di valori e da una fattiva collaborazione per dare ai nostri bambini e ragazzi la più alta opportunità di crescita".
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