Milis, furti all’interno della Rsa: indagata una oss
Rubati gioielli e persino i soldi della macchinetta del caffèPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una operatrice socio sanitaria è stata denunciata per alcuni furti nella Rsa di Milis.
I fatti risalgono ad alcuni mesi fa e sono sempre stati tenuti nel più assoluto riserbo. Prima erano sparite alcune collanine e altri gioielli dalle stanze degli ospiti, a una anziana era stata rubata la fede nuziale.
Dopo qualche tempo anche i dipendenti avevano iniziato a notare strani “prelievi” dalle proprie borse: mancava soprattutto il denaro. Addirittura venivano rubati anche i soldi della macchinetta del caffè oltre alle quote racimolate per pagare una corona di fiori per un defunto. Una situazione delicata che ha creato allarme e preoccupazione all’interno della Rsa, e subito i fatti sono stati segnalati ai carabinieri.
Immediate le indagini, gli investigatori hanno sentito il personale e gli ospiti della residenza sanitaria assistita degli Istituti riuniti di Milis per cercare di ricostruire quanto stava accadendo e soprattutto arrivare a individuare il responsabile.
Sono stati controllati gli ingressi e le uscite, il registro dei turni del personale per verificare con esattezza chi fosse in servizio quando si verificavano i furti. Ci sono state perquisizioni e sembra che la refurtiva sia stata trovata a casa della ex dipendente. Il lavoro degli inquirenti intanto prosegue nella massima riservatezza. Nessuna dichiarazione nemmeno da parte del presidente degli Istituti riuniti Antonio Vacca che ha ribadito: «C’è un’inchiesta in corso, nessun commento».