È salita sulla sua auto, l’ha messa in moto e dopo alcuni chilometri si è accorta che sul sedile posteriore c’era un bambino, perfetto sconosciuto che ha iniziato a piangere disperato. Mentre la mamma dello stesso bimbo, altrettanto disperato lo cercava nel parcheggio del supermercato.

È successo qualche giorno fa in un comune del Terralbese e la vicenda - a lieto fine – ha come protagoniste due giovani donne.

I loro destini si sono incrociati per qualche minuto (di puro terrore) nel parcheggio del supermercato. Una delle due, fatta la spesa, ha aperto lo sportello dell’auto e ha fatto sedere il figlio di neanche 5 anni sul sedile posteriore, poi è andata a recuperare il carrello con le buste. Ma ha messo il piccolo in un’altra auto, dello stesso colore e parcheggiata accanto alla sua. 

In pochi secondi la proprietaria, che aveva lasciato l’auto aperta dopo aver sistemato la spesa e si era un attimo allontanata per lasciare il carrello, si è messa al volante a ha ingranato la marcia, senza accorgersi del bimbo, zitto zitto alle sue spalle con il capo chino sullo smartphone.

Quando la donna ha risposto a una telefonata il piccolo si è reso conto della voce non familiare ed è scoppiato a piangere. Così lei si è fermata, ha tranquillizzato il bambino e allertato le forze dell’ordine, che hanno raggiunto il parcheggio del supermercato e trovato la mamma disperata in cerca del figlio.

Qui pro quo risolto, la donna è tornata al parcheggio e ha lasciato alla madre il pargolo. Un sospiro di sollievo dopo pochi minuti di grande paura.

(Unioneonline)

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