La strada principale di Masullas, dall’ingresso e fino al centro storico diventa “un ponte” verso l’educazione al bello e il simbolo di un messaggio che la comunità vuole trasmettere, attraverso la realizzazione dell’opera di “Street Art” dell’artista Giorgio Casu. “Un progetto molto innovativo di arte contemporanea – commenta Casu - Dopo la visita al museo ho trovato grande ispirazione nel riprendere e usare la bellezza dei minerali e delle pietre presenti nel museo per comporre una narrativa visuale e figurativa”. Un simbolo che vuole incidere sul tessuto urbano e riqualificare il paese con l’idea di portare all’esterno il Geo-Museo Monte Arci “Stefano Incani”.

“Il progetto – commenta il sindaco, Ennio Vacca – si chiama proprio “Museo fuori dai Musei”. Nato all’interno di un insieme di interventi di rigenerazione urbana che stiamo cercando di portare avanti, le opere sono state realizzate nei nuovi marciapiedi e nelle aree che abbiamo ricavato come nuovi posti auto”. La riqualificazione urbana della via principale, via Nazionale, partendo dall’ingresso del paese arrivando da Mogoro, e del centro storico sono diventati la tela per valorizzare quello che rappresenta il passato e i beni di Masullas, attraverso una sinergia che ha legato amministrazione e i cittadini, oltre ai diversi attori culturali, turistici, artistici del paese. “Un’opera – prosegue Vacca – che potrà leggersi nella sua interezza solo dall’alto ma che permetterà di coglierne i particolari camminando lungo la via del paese, ispirata ai minerali presenti all’interno del nostro Geo-Museo”.

Opere che non solo abbelliscono il paese ma portano alla riflessione e ad apprezzare la ricchezza e l’importanza mineralogica del paesaggio masullese. “Ho pensato – spiega Casu – di dividere tutta la lunghezza di via Nazionale per cromie, per dargli un ordine e una bellezza. Stiamo creando un alfabeto, un percorso, un’esperienza che il fruitore avrà percorrendo la strada. Tutto quello che potrà servire per interessare, spiegare, inglobare e integrare la conoscenza che poi si avrà nella visita al museo”. L’obiettivo è stimolare la creatività e il protagonismo della comunità e contribuire all’attrattività del paese. “Voleva essere – conclude Vacca – un qualcosa di innovativo, diverso dai classici murales, e che accogliesse il visitatore dall’ingresso del paese e accompagnarlo fino al museo”. Nei prossimi giorni terminerà l’opera nei parcheggi di via Nazionale e poi partirà quella nel centro storico, dove verrà realizzato il murales, stavolta verticale, nelle pareti interne dell’area mercatale, nel quale ci sarà la collaborazione dei bambini del paese. L’inaugurazione dell’opera avverrà il prossimo 9 agosto, assieme al completamento del Giardino Botanico.

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